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Qualche volta per strada,
comincio un’immaginaria gara di camminata con gli altri pedoni.
Non so perché ma…quando camminiamo a fianco alla stessa velocità…
Mi sento a disagio.
Mi sento a disagio e penso che anche l’altra persona si senta a disagio.
Magari sta pensando “ma perché sta camminando a fianco a me? Che cosa vuole? Ha qualcosa che non va con me?”.
Allora comincio ad accelerare sforzandomi di apparire totalmente ok,
sai…rilassata, naturale!
Come se fossi totalmente ignara di questo disagio
come se stessi andando veloce perché sono in ritardo
come se neanche lo avessi notato.
Ma non stavo semplicemente facendo una passeggiata spensierata?
Quindi vado sempre più veloce, mi separo da lei
Mi dico: vincerai, sei meglio di lui, sei più impegnata, non lo noti nemmeno. Vai!
Superato. Oh, finalmente posso respirare.
Faccio qualche passo ancora e gli do un’occhiata.
Mi sento al sicuro…
anche se… mi sento anche un po’ stupida.
Qual è il problema di camminare alla stessa velocità con un perfetto estraneo?
È questione di vergogna? Di intimità? Individualismo? Oppure forse penso di non aver nulla in comune con questo individuo…? Tanto da…
non poter neanche avere la stessa velocità di camminata?
Perché non possiamo camminare insieme…? Mi piacerebbe in fondo
Però…non si fa così, nessuno lo farebbe…verrei giudicata. Sembrerei strana, invadente…pericolosa forse.
L’influenza della coscienza collettiva – in termini semplici, il “sentire comune” – è un aspetto tanto affascinante di questo mondo quanto limitante per te, per me, per tutti noi.
Essa rappresenta l’insieme di tutti pensieri, emozioni, sentimenti, credenze di ogni essere vivente sul pianeta. Si comporta come un mantello che ci avvolge tutti. Essa influisce e condiziona l’agire di ognuno di noi più di quanto potremmo pensare. In ogni singolo istante.
Possiamo riconoscere i suoi vari volti nella cultura che caratterizza il paese in cui vivi, nelle norme tacite che regolano i rapporti sociali, nelle regole sottostanti ogni tipo di gruppo – la squadra di calcetto di cui fai parte, la tua famiglia, la tua compagnia di amici, etc. – ognuno ha un’influenza silenziosa su di noi.
Condizionano il modo in cui ci vestiamo, pensiamo, agiamo.
Possono essere positivi per noi, ma talvolta costituiscono un limite al nostro benessere e alla pura espressione di noi stessi.
Pronto allora per cominciare a camminare fianco a fianco?
P. S. Vuoi approfondire la tematica della coscienza collettiva? In questo articolo troverai un’ampia spiegazione che ti farà comprendere che cos’è e come funziona questo importante aspetto che condiziona la vita di tutti noi.